Brano: [...]intervento di Engels, si trasformò nella prima Lega dei comunisti, alla quale pochi mesi dopo avrebbe aderito anche Marx.
Negli anni che seguirono il fallimento della rivolta blanquista la classe operaia francese continuò a battersi. Nel 1848 si schierò, a fianco della borghesia progressista, contro il governo reazionario di Luigi Filippo (rivoluzione del febbraio) ; ma dopo il colpo di stato del 1851, che vide Luigi Bonaparte autoproclamarsi Napoleone III, gli operai si levarono contro questa nuova dittatura. Crisi economiche, guerre, lotte sociali e altre repressioni caratterizzarono gli anni del cosiddetto Secondo Impero (18511870), nel quale la borghesia francese, capeggiata da Napoleone Ili, tentava faticosamente di inserirsi nel più elevato contesto economico europeo dominato dalla Germania e dall’Inghilterra. La guerra francoprussiana del 1870 segnò la fine di Napoleone III.
La Comune
Oltre che una pesante dittatura per la classe operaia (12 ore di lavoro giornaliere, divieto di sciopero e divieto di qualsiasi associazione per
i lavoratori fino al 1864), il Secondo Impero esprimeva il sogno sciovinistico della borghesia francese di riconquistare i territori occupati e poi perduti nelle guerre napoleoniche, per allargare i confini della Francia almeno fino al Reno. Allarmati dal crescere della potenza militare ed economica della Prussia,
i capitalisti francesi decisero perciò di aggredirla. Senonché il conflitto si risolse con la rapida disfatta della[...]
[...]econdo Impero esprimeva il sogno sciovinistico della borghesia francese di riconquistare i territori occupati e poi perduti nelle guerre napoleoniche, per allargare i confini della Francia almeno fino al Reno. Allarmati dal crescere della potenza militare ed economica della Prussia,
i capitalisti francesi decisero perciò di aggredirla. Senonché il conflitto si risolse con la rapida disfatta della Francia a Sedan (1.9.
1870) e la cattura di Napoleone III da parte dei prussiani.
Caduto l’imperatore, i borghesi proclamarono a Parigi la repubblica (Terza Repubblica) e formarono un governo di « difesa nazionale ». La classe operaia venne anche questa volta invitata dalla borghesia a far causa comune per salvare « la patria » dagli invasori prussiani. Il proletariato parigino rispose, due mesi dopo, rovesciando il potere borghese e instaurando a Parigi la Comune (18.3.1871), il primo «governo della classe operaia » (Marx).
Il successivo rapido accordo raggiunto dai borghesi con la Prussia dimostrò come, in realtà, la borghesia francese temes[...]